martedì 4 marzo 2008

Recensioni e critiche 2

Accademico Associato
“Accademia del Verbano
di Lettere, Arti e scienze.



Una sottile e malinconica inquietitudine affiora dalle sue ironiche ed esplosive denunce cromatiche, molto equilibrate negli accostamenti capaci di far intravedere i patemi, le paure, le speranze e le attese.
Un modulo espressivo coerente che mette in risalto le sensazioni ricavate dalle fantasie interpretazionali dell’inconscio e dell’onirico.
Un voler evidenziare, con segni, tinte accese e grottesche figure, quelle intime frustrazioni che liberano e trasmettono degli aneliti liberatori.

Prof. VITO CRACAS

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